Pensieri

"Oh! Fortunato me stesso se posso abbandonarmi e riposare nel tuo Sacro Costato, in quella bella ferita d’amore che emana fiamme di carità ed incendia i cuori ad ogni istante".

"Oh! Cuore Amorosissimo del mio Gesù, per me squarciato dalla lancia di Longino, è proprio quella tua gran ferita di amore che mi accresce la fede, la speranza e mi accende di santa carità. Ed io in essa mi rifugio, in essa mi nascondo e mi inabisso; essa sarà la mia salvezza. Nascosto entro il Cuore tuo, da esso compreso, oh! io non potrò perdermi: io mi salverò: io sarò dolce vittima dell’amore al Sacro Cuore, morrò consumato di amore per esso [...]. Al tuo Cuore ricorro come a sicuro asilo, nel tuo Cuore io mi nascondo; l’esule quivi trova il suo asilo sicuro, quivi il suo dolce nido, il nido d’amore".

"Procurerò comunicare a tutti l’abbondanza dell’amore che Gesù NS ci porta, affinché tutti lo amino e nessuno l’offenda".

"Sono Sacerdote tuo, ma io voglio essere Sacerdote tuo santo che zeli l'amor tuo, la salute delle anime, pecorelle, che Tu mi affiderai".

Don Eustachio Montemurro

Giovedì, 29 Giugno 2023 21:26

I RAGAZZI “INCONTRANO” EUSTACHIO MONTEMURRO”

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Diamo spazio e voce ai sentimenti e alle risonanze di alcuni tra gli alunni degli I.C. di Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° Grado di Gravina che, nel giugno u.s., hanno presentato i loro lavori durante la cerimonia di premiazione del Concorso “Eustachio Montemurro i linguaggi della santità”.

 

DON EUSTACHIO MONTEMURRO

Noi alunni della 1a A dell’I.C. Santomasi-Scacchi, grazie a questo concorso, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere e approfondire la vita di don Eustachio Montemurro alunno modello, medico dotto e umano, sacerdote gioioso e lieto di essere sempre accanto ai poveri e ai più bisognosi e soprattutto servo fedele di Dio.

La storia di questo cittadino gravinese ci ha toccato il cuore, lo abbiamo immaginato mentre prestava servizio per le strade della città, nelle case degli ammalati, in questo stesso edificio dove da politico cercava di migliorare la condizione sociale dei suoi cittadini, nelle aule ad insegnare il valore della cultura ai ragazzi del ginnasio, in ginocchio davanti al crocifisso, mentre pregava con fervore.

Abbiamo ripercorso le tappe della sua vita leggendo gli opuscoli forniti dall’Associazione Laicale Sacro Costato, ma anche attraverso i luoghi che oggi ci parlano ancora di lui.

Con nostra grande sorpresa abbiamo appreso che proprio a pochi passi della nostra scuola riposano le sue spoglie, nella cappella delle Suore del Sacro Costato.

Anche noi abbiamo respirato il suo profumo di santità: don Eustachio Montemurro ci ha insegnato ad aiutare tutti, ad essere umili, a fare delle rinunce per soccorrere gli altri e ad avere una fede incrollabile.

È stato emozionante, per noi, ricordarlo in un video che, pur nella sua semplicità, ha contribuito a mettere in luce il valore della sua grande bontà.

Noi giovani cercheremo di seguire il suo esempio e, nel nostro piccolo, ne terremo vivo il ricordo anche per le generazioni future. Per questo ringraziamo l’Associazione Sacro Costato per averci coinvolti nell’iniziativa, la dirigente prof.ssa Rosa Deleo e la prof.ssa Dipalma Maria Teresa per la sensibilità e l’entusiasmo che mostra nei confronti di questa attività di ricerca storica.

Alunni classe 1a A
I.C. Santomasi-Scacchi

 



SEMPLICEMENTE GRAZIE!

 

Sei stato un bambino birichino
ma per fortuna solo un pochino!

A scuola eri eccellente e ubbidiente,
un piccolo bambino ma dal cuore grande
che di buone azioni
ha incominciato a farne tante!

Crescendo hai testo la mano,
a chi ti era vicino e a chi ti era lontano.

Un bravo dottore sei diventato
e le ferite del cuore hai curato!

Per la salute della tua gente hai lottato
e loro con un sorriso e un abbraccio
ti hanno ricambiato.

Hai regalato amore, denaro, scarpe e vestiti
perché ciò che ti interessava
era solo avere i cuori puliti!

Hai cambiato il tuo piccolo mondo
seguendo “qualcuno” dall’amore profondo.

A te, caro Don Eustachio diciamo
semplicemente grazie…
perché se possiamo studiare
e l’amore apprezzare,
lo dobbiamo anche a te,
uomo di grande fede
e dalle tante virtù,
che hai considerato amico e maestro
il nostro buon Gesù!

 

Alunni classe 4° C
2° C.D. Don Saverio Valerio


 

UN GRANDE UOMO

(Aurora) Noi, rappresentanti della classe VC, portiamo i ringraziamenti dei nostri compagni a tutti voi, per aver apprezzato il nostro lavoro.

L'idea di un e.book è nata dal desiderio di poter narrare la storia di un GRANDE UOMO, attraverso strumenti innovativi, più vicini al mondo di noi ragazzi. Con l'aiuto della maestra, abbiamo cercato idee originali per far conoscere, ai nostri amici e anche a quelli più grandi, la storia di Don Eustachio Montemurro, e questa idea ci è piaciuta molto. Ci siamo divertiti a ricercare, leggere, selezionare. Abbiamo individuato immagini, attinenti alla storia e i luoghi di Don Eustachio e poi le abbiamo rappresentate in parallelo.

(Sofia) Abbiamo pensato, inoltre, di trasformare questo testo in un audio-libro, attraverso la registrazione del racconto con le nostre voci, per renderlo più inclusivo possibile. Ogni bambino e ogni bambina della nostra classe ha avuto un ruolo nella realizzazione di questo progetto.

Il viaggio nella vita di Don Eustachio è stato una vera scoperta, i suoi insegnamenti e le sue opere continueranno a farci da modello. Grazie a voi tutti, per averci regalato questa meravigliosa esperienza, e soprattutto per averci insegnato che aprire il cuore agli altri può renderci uomini e donne migliori!

Alunni V C
I.C. San Giovanni Bosco