Pensieri

"Oh! Fortunato me stesso se posso abbandonarmi e riposare nel tuo Sacro Costato, in quella bella ferita d’amore che emana fiamme di carità ed incendia i cuori ad ogni istante".

"Oh! Cuore Amorosissimo del mio Gesù, per me squarciato dalla lancia di Longino, è proprio quella tua gran ferita di amore che mi accresce la fede, la speranza e mi accende di santa carità. Ed io in essa mi rifugio, in essa mi nascondo e mi inabisso; essa sarà la mia salvezza. Nascosto entro il Cuore tuo, da esso compreso, oh! io non potrò perdermi: io mi salverò: io sarò dolce vittima dell’amore al Sacro Cuore, morrò consumato di amore per esso [...]. Al tuo Cuore ricorro come a sicuro asilo, nel tuo Cuore io mi nascondo; l’esule quivi trova il suo asilo sicuro, quivi il suo dolce nido, il nido d’amore".

"Procurerò comunicare a tutti l’abbondanza dell’amore che Gesù NS ci porta, affinché tutti lo amino e nessuno l’offenda".

"Sono Sacerdote tuo, ma io voglio essere Sacerdote tuo santo che zeli l'amor tuo, la salute delle anime, pecorelle, che Tu mi affiderai".

Don Eustachio Montemurro

Tuesday, 03 March 2020 13:20

Gli scritti

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Quasi tutti i manoscritti del Montemurro, curati in edizione critica da A. Marranzini e D. Trianni, sono stati editi a Roma tra il 1986 e il 2004. Il contenuto è di massima importanza e valore storico per conoscere gli aspetti sociali, spirituali, giuridici e pastorali del medico, sacerdote e fondatore.

1. Epistolario, voll., I-II, 1986, 679 pp.
2. Epistolario. Supplemento, 1989, 105 pp.
3. Diario spirituale 1904-1905, 1988, 654 pp.; 2° ed. 1998, 443 pp.
4. Diario spirituale 1908-1912, 1990, 385 pp.
5. Predicazione della Parola di Dio, 1990, 189 pp.
6. Abbozzi di Costituzioni e Istruzioni sulle Costituzioni, 1998, 56 pp.

I tre volumi dell’Epistolario raccolgono lettere e memoriali di Montemurro, lettere a lui dirette, lettere riguardanti lui e i suoi Istituti.
Il primo e il secondo Diario, gli spunti di Predicazione della Parola, gli Abbozzi di Costituzioni abbracciano il periodo dal maggio 1904 al luglio 1912: la preparazione di Montemurro al sacerdozio, il suo primo ministero apostolico e i preliminari della fondazione degli Istituti.
Questi scritti offrono un’ampia visione: della sua vita; delle motivazioni che lo determinarono a fondare gli Istituti; della situazione in cui popolo e clero vivevano la dimensione della fede e operavano di conseguenza; dei mezzi da adoperare per contribuire al risveglio della fede nelle masse, quali la predicazione, la catechesi e la celebrazione dei sacramenti.
In essi emerge sempre la disponibilità di questo fedele servo del Signore a compiere la volontà di Dio a qualunque costo, seguendo Cristo.
Assoluta e pronta è sempre la sua obbedienza a qualsiasi autorità, specie alla S. Sede.

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