Pensieri

"Oh! Fortunato me stesso se posso abbandonarmi e riposare nel tuo Sacro Costato, in quella bella ferita d’amore che emana fiamme di carità ed incendia i cuori ad ogni istante".

"Oh! Cuore Amorosissimo del mio Gesù, per me squarciato dalla lancia di Longino, è proprio quella tua gran ferita di amore che mi accresce la fede, la speranza e mi accende di santa carità. Ed io in essa mi rifugio, in essa mi nascondo e mi inabisso; essa sarà la mia salvezza. Nascosto entro il Cuore tuo, da esso compreso, oh! io non potrò perdermi: io mi salverò: io sarò dolce vittima dell’amore al Sacro Cuore, morrò consumato di amore per esso [...]. Al tuo Cuore ricorro come a sicuro asilo, nel tuo Cuore io mi nascondo; l’esule quivi trova il suo asilo sicuro, quivi il suo dolce nido, il nido d’amore".

"Procurerò comunicare a tutti l’abbondanza dell’amore che Gesù NS ci porta, affinché tutti lo amino e nessuno l’offenda".

"Sono Sacerdote tuo, ma io voglio essere Sacerdote tuo santo che zeli l'amor tuo, la salute delle anime, pecorelle, che Tu mi affiderai".

Don Eustachio Montemurro

Saturday, 21 January 2023 23:32

UNO ZOOM SUGLI EVENTI CELEBRATIVI: Concerto spirituale

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Altro momento particolare, oltre che suggestivo, è stato quello del Concerto spirituale, eseguito dal Coro Florilegium Vocis, con declamazione di testi su e di Montemurro e con brani musicali di Don Antonio Parisi.

Il tutto, per poco più di un’ora, ha deliziato gli orecchi, ma soprattutto il cuore dei presenti, perché l’ascolto di alcuni passi, sia letti che in musica, ha messo in moto sensazioni indescrivibili che, quasi scalpello sul marmo, sembravano voler trarre dalla pietra la figura di Don Eustachio per attingere, dal suo esempio di vita, i tanti valori e insegnamenti di cui oggi si ha un’infinita sete.